Tra politica e politiche by Enrico Letta Romano Prodi

Tra politica e politiche by Enrico Letta Romano Prodi

autore:Enrico, Letta,Romano, Prodi [Enrico Letta, Romano Prodi]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788815331472
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2016-09-01T17:02:20+00:00


Nino Andreatta e Romano Prodi

In secondo piano, Enrico Letta, gennaio 1997

Foto privata

Bologna, Andreatta Lecture, 9 maggio 2016

© Francesco Pierantoni

Bologna, Andreatta Lecture, 9 maggio 2016

© Francesco Pierantoni

Bologna, Andreatta Lecture, 9 maggio 2016

© Francesco Pierantoni

Tra politica e politiche.

La lezione di Nino Andreatta

di Romano Prodi

Grazie per questa occasione che ci viene offerta per una riflessione sul pensiero politico di Andreatta, al quale è dedicato il numero speciale della rivista dell’AREL. Non nascondo la mia commozione nel ripensare all’uomo, al professore e all’amico.

Vorrei ringraziare anche io i familiari presenti, ai quali da lunghi anni mi lega un profondo affetto. In particolare la signora Giana, che aspettava sempre il rientro di Andreatta che continuava a discutere fino ad orari impossibili. Serate intere che producevano un apparente “disordine” di pensieri e di ragionamenti e che si accumulavano a tal punto che, puntuale, giungeva la richiesta: «Ho questi appunti. Romano, lei (perché mi ha sempre dato del lei) che è una buona massaia, gli dia un’occhiata».

Quindi anche qui cercherò, come una buona massaia, di svolgere una sorta di sintesi, a partire dai temi che i discorsi pubblicati fanno emergere, delle nostre tante conversazioni e degli insegnamenti ricevuti che, lo sottolineo, diventano sempre più attuali. Enrico Letta ha allargato il campo entro il quale pensavo di intervenire e quindi cercherò di rispondere anche alle domande che ha posto.

Il metodo del ragionare e il significato dell’insegnamento di Andreatta riemergono continuamente in me, tanto che spesso mi chiedo: «Se oggi ci fosse Andreatta, cosa direbbe?». Allo stesso tempo, però, mi accorgo che, pur in un lasso così breve di tempo, problemi molto grandi e nuovi si sono aggiunti a quelli che allora affrontammo assieme.

Proprio stamattina, preparandomi a questo incontro, riflettevo su cosa avrebbe pensato e detto Andreatta sul problema delle immigrazioni. Nel libro è riportata una breve frase che è sufficiente per una prima risposta: «I figli degli immigrati siano italiani». Ecco, con solo quattro parole Andreatta dava la prospettiva del suo pensiero. Ovviamente non va dimenticato che quando ci ha lasciati il problema dell’immigrazione non aveva le dimensioni drammatiche che oggi ha assunto; tuttavia quelle quattro parole continuano a indicare una visione e una direzione.

Enrico Letta ha ricordato quanto Andreatta abbia sempre insistito sul debito pubblico e sul problema dell’inflazione. Oggi, invece, siamo in completa deflazione e il mondo, sotto questo aspetto, si è rovesciato, così come siamo dinnanzi a un altro capovolgimento al quale lui non ha assistito e che riguarda l’Europa. Andreatta ha vissuto l’avanzamento della nostra Unione, certo con le sue difficoltà e i suoi problemi, ma non ne ha vissuto l’arretramento. Tante volte ho riflettuto e mi sono chiesto come avrebbe reagito dinnanzi a questi grandi mutamenti della storia, lui sempre così diretto, così incisivo. Certamente il metodo del suo ragionamento, etico, laico, con le caratteristiche specifiche che Enrico ha descritte, resta un punto di riferimento. Tuttavia il completo ribaltamento dei problemi, avvenuto in pochi anni, è impressionante e non può non essere tenuto in conto perché la politica è una sfida continua e non



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.